Qualche tempo fa, noi di MoCu avevamo avuto il piacere di incontrare Filippo Partesotti e conoscerlo un po’ meglio, nell’intervista di Jumbo Manfredini che potete rileggere a questo link.

Il prossimo sabato, 10 marzo, alle 18, presso lo spazio Gate 26A, in via Carteria 26/a a Modena, inaugura Disegni 1993 – 1996 di Filippo Partesotti. Questa rappresenta molto più di una semplice esposizione: è il racconto sistematico e meticoloso di una raccolta di scenari onirici e mitologici. Nello specifico questi disegni, per la prima volta esposti al pubblico, rappresentano il nucleo di una serie realizzata tra il 1993 e il 1996 con pastelli tradizionali molto cremosi in nero, sanguigna, ocra e bianco.

Filippo Partesotti nasce a Modena, città in cui vive e lavora, nel 1954.
Negli anni ‘70 si laurea in architettura a Firenze. Architetto visual designer è tra i fondatori, agli inizi degli anni ’80, del Kennedy’s Studio.
Alla sua attività ha sempre affiancato alla grafica il disegno e la fotografia.
Attualmente sta preparando l’esame di 3° dan di calligrafia giapponese con il maestro Nagayama Norio della JEFC (Federazione di Calligrafia Giapponese) di Tokyo.

Gate 26A nasce dall’idea di costruire e sostenere un luogo capace di relazionarsi a 360°con la propria città.
Come un gate aeroportuale, vuole diventare un porto di partenza e di arrivo per operazioni site specific.
Lo spazio si presenta come una realtà poliedrica; sia per la sede che dovrà essere in continuo mutamento che per l’offerta culturale presentata nell’arco del periodo di attività. Lo spazio non trascura alcuna arte, vuole infatti toccare tutti gli estremi e i paradossi dell’arte contemporanea.
In un momento di crisi come quello che stiamo affrontando vogliamo valorizzare le competenze in campo artistico di una generazione che si è altamente qualificata e talvolta non trova la possibilità di sfondare nel mondo dell’arte.
Questo nuovo ambiente dovrà essere un luogo di aggregazione dove scambiare opinioni e dove condividere esperienze artistiche.
A cura di Luca Monzani, Emma Allù e Davide Sabattini.