Di Enrico Bollini e Sonia Soro, allievi del corso Perfezionamento Dramaturg Internazionale, nell’ambito dell’operazione “Per un sistema internazionale: Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro” Rif. PA 2018-9877/RER, approvata con DGR 1208/2018 del 30/07/2018 e cofinanziata da Fondo Sociale Europeo, (Progetto 3)


Metti un tardo pomeriggio autunnale, un variopinto localino in cui si solleva il ronzante brusio dell’aperitivo, la fresca brezza risanante di fine giornata; metti un teatro, il Teatro delle Passioni di Modena, due birre e parecchia curiosità. In questa deliziosa cornice incontriamo due rappresentanti della compagnia belga Laika, Jo Roets e Michiel Soete, i quali ci raccontano l’accattivante filosofia del loro Teatro dei sensi. La compagnia non è nuova al territorio modenese, già un paio di anni fa aveva portato un altro progetto nei teatri di ERT, Cantina, riscuotendo un notevole interesse da parte del pubblico.

Questa che stiamo per suggerirvi è la ricetta per la realizzazione dello spettacolo Tutto fa brodo, che andrà in scena al Teatro delle Passioni di Modena dal 15 al 27 ottobre. E dunque cari lettori, segnatevi questi pochi e semplici passaggi per cucinare del buon teatro!

INGREDIENTI
Diciannove attori freschi freschi di corso Perfezionamento attore internazionale della scuola di Teatro Iolanda Gazzerro di ERT, approvato dalla Regione Emilia-Romagna e cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo.
Compagnia Laika: Jo Roets, Peter De Bie accompagnati dal regista e attore Michiel Soete
Due periodi di ricerca e lavoro, ovvero estate e autunno 2019
Il romanzo Don Chisciotte di Cervantes
Una città, la città di Modena
Un teatro, il Teatro delle Passioni
Un pubblico variegato di bambini e adulti con grande capacità di stupirsi
Passione, percettività, esperimenti culinari q.b.

TEMPI DI COTTURA E PROCEDIMENTO
Questa ricetta affonda le proprie radici nella storia della compagnia Laika.
Laika nasce nel 1991, dall’incontro tra Jo Roets e Peter De Bie. Inizialmente i due producono spettacoli per bambini e ragazzi ottenendo un rapido riconoscimento internazionale. Mossi dalla volontà di comunicare con un pubblico sempre più ampio e variegato, intraprendono un tentativo di rinnovamento del teatro tradizionale, concentrandosi sull’aspetto della conoscenza sensibile. Un teatro per i sensi: non solo vista, ma anche gusto, olfatto, tatto e odorato.
Seguendo l’intento di abbattere i muri che separano la platea dal palcoscenico e il teatro dalla cittadinanza, i Laika invitano i propri spettatori a “mangiare la performance” nel senso letterale dell’espressione. Negli spettacoli della compagnia belga il cibo diventa elemento della costruzione drammaturgica insieme alla parola, alle luci, ai costumi, è utile alla narrazione della storia e allo stesso tempo viene caricato di un valore profondamente simbolico. Nel Teatro dei Sensi lo spettacolo è il frutto di un puntuale processo di ricerca e sperimentazione, che unisce il lavoro degli artisti a quello di creazione delle ricette. La performance che nasce, cresce e matura nel corso dell’attento lavoro di Laika, viene offerta al pubblico come un dono concreto, un momento di preziosa convivialità. Il cibo cucinato diventa il mezzo per unire teatro e pubblico. L’atto di condividere il cibo, il rito del teatro, i gesti degli attori-cuochi, la partecipazione degli spettatori: tutto concorre alla leggera alchimia di spettacoli in cui l’incontro e la comunità diventano fine e tramite per drammaturgia e senso.
Condivisione e collettività sono il cuore e il centro pulsante del teatro dei Laika, un teatro che scardina le differenze, che si immerge nella società, che vuole incontrare lo spettatore anche fuori dall’edificio teatrale tradizionalmente inteso. Un teatro per limare le differenze, in cui lasciar cadere i conflitti. Si sa che nel brodo ogni sapore s’accosta all’altro senza tanti problemi!

Ma – abbiate pazienza – la nostra portata ha bisogno di qualche momento ancora per essere pronta.
Non tutti i palati sono aperti a una cucina come quella dei Laika. Alcuni raffinati palati tradizionalisti potrebbero sollevare delle critiche alla cucina sperimentale. Eppure, il teatro dei sensi parla a un pubblico vastissimo che sa o vuole stupirsi e meravigliarsi.
Nel teatro dei Laika l’immaginazione ha un ruolo fondamentale, e anche per questo la scelta di Don Chisciotte è significativa. Nel romanzo di Cervantes il protagonista è un idealista che non si ferma davanti alle diversità. Questa fantastica storia viene utilizzata come cornice del lavoro: un escluso, un diverso che cerca di condurre gli altri personaggi della storia nel proprio immaginario. Che cerca di far vedere agli altri coi propri occhi stralunati.

Nel mondo ci sono una miriade di punti di vista, tutti uno diverso dall’altro. Le persone si odiano e si fanno la guerra troppo spesso per questo. A noi invece piacerebbe condurre attori e pubblico verso uno stesso punto di vista: come nel brodo in cui ogni sapore contribuisce al sapore totale.

Jo Roets

Un caldo brodo per la società insomma, da sorbirsi in tempi freddi e interessanti.

NOME DELLA RICETTA
Il titolo di questa ricetta speciale è Tutto fa brodo. Un’esperienza che non vediamo l’ora di assaggiare.
Buon appetito!

foto © Martijn van Oers (instagram @martin_vanners)