Rappresentare la visione del panorama artistico di una città, di un luogo o di una regione non è cosa facile, soprattutto oggi che la cultura e i suoi rappresentati sembrano essere messi spesso da parte. Ma è proprio in questo momento che nasce un progetto artistico molto interessante e coraggioso che vuole riportare l’attenzione sulla produzione artistica modenesePAM! Privatissima. Arte Modena è una mostra diffusa che intende fornire al pubblico una fotografia del panorama artistico di Modena, esponendo artisti già affermati a fianco di artisti emergenti che lavorano su nuovi linguaggi espressivi.

Il progetto, nato dall’idea di Sergio Bianchi, Alessandro Mescoli e Federica Sala, è realizzato grazie al contributo della Fondazione di Modena.

PAM! Privatissima Arte Modena MoCu Modena Cultura

La collaborazione e l’inclusione tra i vari enti pubblici e privati rappresentano i principi fondanti di questo evento: tre comuni in provincia di Modena uniscono le forze mettendo a disposizione degli organizzatori le loro tre sedi espositive per puntare alla valorizzazione del panorama artistico contemporaneo del nostro territorio.

Laura Forghieri PAM Privatissima Arte Modena MoCu cultura
Laura Forghieri, Senza titolo, 2020, matite colorate su carta ed ecoline su carta, cm. 103×122

PAM! inaugura la prima mostra il 5 settembre presso Palazzo Piella a Castelfranco Emilia, con un percorso espositivo ispirato al capolavoro dantesco. Enrica Berselli, Fabio Bonetti, Giuliano Della Casa, Simone Fazio, Laura Forghieri, Pierfilippo Gatti, Barbara Giorgis e Marino Neri sono gli artisti che esporranno i loro lavori nelle sale del palazzo fino al 11 ottobre.

Nelle parole di Rita Barbieri, Assessore alla Cultura del comune di Castelfranco, troviamo la voglia di sostenere la produzione artistica contemporanea, senza lasciare nulla al caso.

Gli artisti modenesi vanno senz’altro valorizzati, così come va valorizzata l’arte in generale; come amministrazioni abbiamo il dovere di non fermarci mai nella ricerca e di sostenerla, accogliendo ogni opportunità di forte riconoscimento artistico.

Elisa Capucci PAM Privatissima Arte Modena MoCu cultura
Elisa Capucci, Senza titolo, 2020, installazione ambientale, tecnica mista, cm. 300×300×160, particolare

Poco lontano, all’interno della Galleria d’Arte Contemporanea di Palazzo Ducale a Pavullo nel Frignano, la seconda mostra sarà inaugurata sabato 12 settembre con le opere di Emanuela Ascari, Danilo Buccella, Andrea Capucci, Elisa Capucci, Andrea Chiesi, Carlo Cremaschi, Alessandro Formigoni, Mario Giovanardi, Pier Lanzillotta, Marco Luppi, Enrico Manelli, Davide Montorsi, Alice Padovani, Sergio Padovani, Federica Poletti e Laura Renna.

Un’esposizione caratterizzata dal tempo presente che, attraverso pittura, scultura e installazioni, rappresenta le visioni eterogenee e differenti della realtà.

Luciano Biolchini, Sindaco con delega alla Cultura del Comune di Pavullo nel Frignano, spiega che l’esposizione sarà incentrata soprattutto “sul soggetto, sulla ricerca estetica e sul rapporto intimistico con l’opera specchio di un universo di cui l’artista è artefice.”

Gianni Valbonesi PAM Privatissima Arte Modena MoCu Cultura
Gianni Valbonesi, Investire in idee, 2017, collage, cm. 65×86,5

La terza e ultima sede è il Torrione medievale di Castelnuovo Rangone, con un’esposizione più vicina alla fotografia. La mostra verrà inaugurata sabato 19 settembre, ancora una volta supportata dalla visione inclusiva dell’Assessore alla Cultura di Comune di Castelnuovo Rangone Sofia Baldazzini che sottolinea come

l’arte per un paese è un’occasione unica di scambio, incontro e creazione corale. Questa volta assume anche il significato simbolico di rigenerazione e ritorno ad una vitalità sociale che ricuce legami tra persone e territorio, in una dimensione quasi intima di ritrovamento.

Qui gli artisti in mostra saranno Beatrice Pucci, Antonella Monzoni, Tommaso Mori, Gianni Valbonesi e Annalisa Vandelli.

Alice Padovani PAM Privatissima Arte Modena MoCu Modena Cultura
Alice Padovani, Chrysina resplendens nest, Serie Collezione di una gazza ladra, 2020, tecnica musta, assemblaggio polimaterico, cm. 100x100x15

Intervista ad Alessandro Mescoli

Per l’occasione ho incontrato Alessandro Mescoli, uno dei curatori dell’evento, al quale ho posto alcune domande riguardo l’ideazione e la creazione di PAM!

Ciao Alessandro, come è nata l’idea di una mostra diffusa sul territorio modenese?

Questa mostra è nata dal territorio. La nostra idea era quella di fare una mostra che potesse evidenziare tutto quello che era successo dopo che la Galleria Civica di Modena aveva perso il suo ruolo come punto di riferimento a livello artistico territoriale.

Poi è arrivata la proposta di fare una grande mostra su tutti gli artisti modenesi. Noi abbiamo immaginato subito la costruzione di un atlante vivente dell’arte contemporanea a Modena, che rappresentasse la direzione in cui si stavano muovendo gli artisti della nostra città.

 

Come hanno reagito le istituzioni quando avete presentato la proposta?

Hanno reagito bene perché nel 2017 la proposta era venuta da loro.

Se da parte nostra emergeva semplicemente un’esigenza documentativa, da parte delle istituzioni c’era già la volontà di creare un percorso di qualità per legare i territori e unire varie province.

Il lockdown ha dimostrato l’importanza e la forza della provincia che, grazie alle proprie “reti”, è riuscita a difendersi meglio delle grandi città, nelle quali spesso il centro è rimasto ingolfato. Mettersi a disposizione e utilizzare ciò che si ha al meglio, anche per rendere fede ad una politica intesa come “buon governo”, è stata la strategia giusta per costruire un evento di qualità.

 

L’organizzazione di un evento come questo, che ha messo in collegamento tre comuni del territorio modenese, è l’inizio di qualcosa di nuovo? Cosa sperate di ottenere a seguito delle esposizioni?

Noi ci auguriamo che sia la base per qualcosa di nuovo. La volontà di realizzare un progetto articolato ti può permettere di lavorare bene sul territorio, senza cadere nella necessità di creare per forza l’evento. Abbiamo voluto fare qualcosa di mirato e di culturale, che non ha quegli aspetti di mondanità e di chiusura che hanno fatto sì che molti talenti non potessero emergere.

Poi credo che ognuno di noi speri di ottenere qualcosa di diverso. Gli artisti certamente aspirano ad un riconoscimento, ad una visibilità e magari ad una vendita, alcuni cercano solo alla possibilità di poter produrre e sperimentare al di fuori del loro studio. Noi, come curatori, ci aspettiamo continuità, possibilità di poter creare, promuovere e creare interesse verso l’arte in più persone possibili.

Marino Neri PAM Privatissima Arte Modena MoCu Cultura
Marino Neri, Tutto brucia e annuncia, illustrazioni per l’omonimo libro di poesie di Matteo Ferretti (ed. Casagrande), 2019

 

Informazioni utili:

Palazzo Piella, Castelfranco Emilia
Inaugurazione: sabato 5 settembre, ore 17.00
Orari: 5 settembre – 11 ottobre 2020
sabato e domenica ore 9.00-12.00 e 15.30-19.00
Ingresso libero
Tel. +39 059 959377
cultura@comune.castelfranco-emilia.mo.it
www.comune.castelfranco-emilia.mo.it

Galleria d’Arte Contemporanea di Palazzo Ducale, Pavullo nel Frignano
Inaugurazione: sabato 12 settembre, ore 17.00
Orari: 12 settembre – 7 novembre 2020
martedì e giovedì ore 15.00-18.00, sabato ore 10.00-13.00 e 16.00-19.00, domenica e festivi ore 16.00-19.00. Su richiesta dal lunedì al sabato ore 10.00-12.30
Ingresso libero
Tel. +39 0536 29964 / 29026
cultura@comune.pavullo-nel-frignano.mo.it
www.comune.pavullo-nel-frignano.mo.it

Torrione medievale, Castelnuovo Rangone
Inaugurazione: sabato 19 settembre, ore 17.00
Orari: 19 settembre – 18 ottobre
sabato e domenica ore 9.00-12.00 e 15.30-19.00
Ingresso libero
Tel. +39 059 534802
cultura@comune.castelnuovo-rangone.mo.it
www.comune.castelnuovo-rangone.mo.it